Il superamento dell’emergenza Covid ha determinato una rivoluzione nelle dinamiche di consumo che avevano caratterizzato il periodo pandemico. Il mondo dell’e-commerce, dopo una fase di espansione senza precedenti, si stabilizza su livelli più contenuti di sell-out, mentre si rilanciano i consumi fuori casa, più vicini ai livelli pre-pandemici del 2019 (Fonte: Federazione Pubblici Esercizi).
Ad alto livello è interessante notare come, nonostante le difficoltà macroeconomiche che il 2023 ha portato con sé (inflazione, rincari sulle materie prime…), chi ha acquistato sulla piattaforma Winelivery nell’anno appena concluso ha compiuto ordini più frequenti e ricchi, con una crescita del 22% dello scontrino medio, rispetto al 2022.
I trend di consumo che emergono dall’analisi degli acquisti realizzati in piattaforma si intersecano con quanto registrato nel mondo fisico sul canale Out Of Home, che presidiamo attraverso la nostra rete di Winelivery Bar & Enoteche.
Vino: sempre più Bolle
Per offrire un’interpretazione più accurata possibile dei consumi della categoria analizziamo le vendite realizzate in piattaforma al netto del periodo di festività appena trascorso, atipico e fortemente impattato dal fenomeno della regalistica.
La crescente preferenza verso prodotti premium e ricercati non si manifesta solamente nella crescita degli spumanti Italiani, la cui quota a volume è passata dal 23,9% al 24,8%, ma anche nello Champagne, una nicchia in sviluppo (salita nell’ultimo anno dal 3,7% di quota di mercato a volume al 4,1%) che rappresenta la seconda regione vinicola più rilevante a livello di fatturato (preceduta dal Veneto).
Il metodo classico per eccellenza non è un lusso riservato solamente ai consumatori più esperti e maturi, ma un fenomeno che abbraccia anche le nuove generazioni (30,5% degli acquirenti è Under 35) e diventa meno legato a momenti di festa e celebrazione e più quotidiano, come mostrato dalla frequenza crescente di acquisti infrasettimanali.
Drink & Spirits: tra conferme e punti interrogativi
Se ci seguite potreste già aver sentito parlare di Ready-To-Drink (RTD), i cocktail pronti da bere. Un trend nato oltreoceano che ha attecchito a tal punto anche nel vecchio continente che il fenomeno della Mixology @ Home, esploso durante il biennio pandemico, si scontra oggi con una costante crescita della categoria RTD, che rappresenta il 61% dei cocktail venduti sulla piattaforma Winelivery (dato a volume), in crescita di 20 punti percentuali rispetto al biennio precedente.
Tra i RTD notiamo una nuova presenza: gli Hard Seltzer, che dal 2023 si stanno facendo strada anche nel nostro paese. Bevande in lattina, dal ridotto tenore alcolico e dalle molteplici varianti di gusto, caratterizzate da una lista di ingredienti estremamente corta, in cui gli aromi utilizzati e il contenuto zuccherino sono tra gli elementi più considerati dai consumatori al momento dell’acquisto.
Tornando a parlare di Spirits in senso lato, non possiamo che partire dal Gin, che si conferma il re della categoria con il 22,9% dei volumi realizzati sulla categoria spirits. Interessante la parabola che hanno vissuto i consumi di questo distillato in tempi recenti: fortemente legato al mondo della notte in passato, il white spirit per eccellenza è oggi sempre più presente durante l’occasione di consumo tardo pomeridiana.
Il successo del Gin Tonic nel momento aperitivo si è affermato dopo un periodo di forte focus comunicativo, che lo ha portato a guadagnare negli ultimi 2 anni ben 11 punti percentuali sui volumi realizzati tra le 18 e le 21, rubando quote di mercato alle varie declinazioni dello Spritz.
Il Gin non è però l’unico prodotto che ha recentemente tentato un’opera di riposizionamento. Negli ultimi anni anche il mondo degli amari ha provato a seguirne l’esempio, cercando di coprire l’occasione dell’aperitivo ed “invadere” il mondo della mixology, senza ancora esplodere rispetto alle alternative più classiche. Nel 2023 è del 5% la quota ponderata dei cocktail e degli spritz realizzati con Amari consumata all’interno dei nostri Bar. Una piccola percentuale che potrebbe essere destinata a crescere o diminuire a seconda delle strategie e innovazioni che i brand proporranno sul mercato.
Cosa ci attende nel nuovo anno?
Continua a seguire le nostre pubblicazioni per rimanere aggiornato!